Il 18° Rapporto sulla Sussidiarietà, dal titolo “Sussidiarietà e… welfare territoriale”, curato da Emilio Colombo, Paolo Venturi, Lorenza Violini e Giorgio Vittadini, è un’approfondita analisi sullo stato attuale del sistema di welfare italiano. La ricerca si interroga su:
- La capacità del welfare di mantenere la sua funzione universalistica
- L’efficacia nella lotta alla povertà e alle disuguaglianze;
- Il suo ruolo come motore di sviluppo economico e coesione sociale.
- Il Rapporto si struttura in sei sezioni e propone un modello di welfare più moderno, orientato all’investimento nel capitale umano, servizi alla famiglia e nella collaborazione tra pubblico, privato e Terzo settore, secondo il principio della sussidiarietà.
Le principali criticità emerse:
- Rigidità e standardizzazione dei servizi;
- Disomogeneità territoriale nella spesa;
- Mancanza di un’adeguata lettura dei bisogni;
- Frammentazione normativa e gestionale.
Le proposte:
- Rafforzare l’amministrazione condivisa;
- Superare una visione burocratica del bisogno con un approccio olistico alla persona;
- Promuovere un welfare territoriale integrato.
La prima tappa: Cdo Foggia
La prima presentazione del Rapporto si è tenuta il 22 maggio 2025 a Foggia, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Foggia. L’evento, parte delle attività di Terza Missione, ha coinvolto istituzioni locali, accademici e operatori del Terzo settore, confermando l’importanza della sussidiarietà nel welfare locale come leva per lo sviluppo