NUOVO ACCORDO STATO REGIONI 2025: COSA CAMBIA PER LA TUA AZIENDA IN TEMA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Con l’entrata in vigore del Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione in materia di salute e sicurezza, le imprese si trovano di fronte a importanti novità. In particolare, per i datori di lavoro e per chi si occupa della gestione della formazione in ambito Health & Safety, le implicazioni operative sono già chiare:
- Riorganizzare i piani formativi: sarà necessario aggiornare le procedure aziendali alla luce delle nuove disposizioni, che superano e sostituiscono gli accordi precedenti.
- Monitorare la periodicità degli aggiornamenti: il passaggio da una cadenza quinquennale a biennale per la formazione dei preposti richiede la revisione dei calendari formativi e una gestione più stringente delle scadenze.
- Valutare le nuove esigenze formative: il nuovo accordo promuove un approccio più dinamico e proattivo, che spinge le aziende a rilevare in modo continuativo i bisogni formativi, includendo anche aspetti relazionali e competenze trasversali.
- Rafforzare le qualità dei contenuti formativi: diventa cruciale progettare percorsi didattici efficaci, aggiornati rispetto ai cambiamenti tecnici e organizzativi, e costruiti secondo principi adragogici che valorizzino l’esperienza dei lavoratori adulti.
Come Cdo Milano può supportare la tua impresa?
L’Accordo Stato-Regioni 2025 segna un passaggio decisivo: non si limita a ridefinire gli obblighi formali, ma introduce un nuovo modello di formazione incentrato su personalizzazione, continuità e integrazione nei processi aziendali. Per le imprese, questa è un’occasione da cogliere su due fronti: da un lato assicurare la piena conformità alle nuove disposizioni di legge, dall’altro rafforzare la cultura dell’apprendimento e le competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Di seguito alcune modifiche importanti:
Formazione obbligatoria per il Datore di lavoro: le novità dell'Accordo 2025
Una delle innovazioni più significative introdotte dal Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 riguarda proprio il Datore di Lavoro, figura centrale nei sistemi di prevenzione aziendale. L’accordo risolve infatti una lacuna storica della normativa: definisce in modo chiaro il livello minimo di formazione generale che ogni Datore di Lavoro deve possedere in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Prima di questa riforma, mancava un percorso formativo univoco che permettesse ai datori di lavoro di acquisire piena consapevolezza delle proprie responsabilità giuridiche e del funzionamento del sistema aziendale di prevenzione e protezione. Un aspetto particolarmente critico nel contesto delle piccole e medie imprese, dove spesso il Datore di Lavoro di affida totalmente a consulenti esterni, senza una conoscenza diretta e approfondita delle proprie obbligazioni. Con il nuovo Accordo, tutti i Datori di Lavoro sono tenuti a frequentare un corso strutturato di almeno 16 ore, finalizzato a fornire competenze organizzative, gestionali e giuridiche. L’obiettivo è superare un approccio puramente formale alla sicurezza, favorendo una gestione della prevenzione concreta e integrata nei processi aziendali. Per i Datori di Lavoro delle imprese affidatarie impegnate nei cantieri temporanei e mobili, il percorso prevede un modulo aggiuntivo di 6 ore specificamente dedicato al contesto cantieristico.
Il corso si articola in moduli che trattano:
- il sistema legislativo in materia di salute e sicurezza
- il ruolo del Datore di Lavoro nel contesto organizzativo aziendale
- il sistema istituzionale della prevenzione e gli organi di vigilanza
- tecniche di comunicazione efficace e gestione partecipata della prevenzione
È inoltre previsto un aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni (6 ore), che deve includere anche il modulo “cantieri” qualora il Datore di Lavoro operi in quel settore.
Formazione Preposti: più ore, più qualità
Il nuovo Accordo introduce cambiamenti rilevanti anche per la formazione dei Preposti. Il corso passa da 8 a 12 ore, con l’obbligo di erogazione in presenza o in videoconferenza sincrona. Non è più consentito l’utilizzo dell’e-learning, che nei precedenti accordi copriva parte dei contenuti. L’aggiornamento diventa biennale, rafforzando il presidio formativo su questa figura chiave per la sicurezza operativa in azienda.
Formazione Dirigenti: percorso più snello, ma mirato
Per i Dirigenti, il nuovo Accordo prevede un corso ridotto a 12 ore (rispetto alle 16 precedenti), mantenendo però inalterata l’efficacia formativa. L’aggiornamento resta quinquennale e ha una durata minima di 6 ore. Per i Dirigenti delle imprese affidatarie attive in cantieri temporanei e mobili, è richiesto un modulo integrativo “cantiere” di 6 ore, allineando così il percorso formativo alle peculiarità del contesto operativo.
FORMAZIONE DATORI DI LAVORO: PRIMA E DOPO L'ACCORDO 2025

ORMAZIONE PREPOSTI E DIRIGENTI: LE NOVITÀ CHIAVE

FORMAZIONE R.S.P.P. DATORI DI LAVORO: PRIMA E DOPO L'ACCORDO 2025

Cdo Milano è pronta ad accompagnare la tua azienda
Questi cambiamenti rappresentano un passaggio strategico per ogni impresa. Cdo Milano è a disposizione per supportare le aziende nell’adeguamento ai nuovi obblighi formativi, attraverso servizi di consulenza dedicati, progettazione di percorsi personalizzati e gestione operativa della formazione.
Continua a seguire i nostri aggiornamenti: questo articolo sarà integrato man mano che emergeranno nuove indicazioni applicative.