Il titolo di questa edizione del Meeting, “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, è stato per noi un invito concreto e una provocazione fertile. Per Compagnia delle Opere, questa settimana a Rimini è stata molto più che una presenza: è stata un’esperienza di incontro, di scambio, di costruzione condivisa.
La nostra Arena Cdo ha ospitato 23 incontri intensi e partecipati, e 15 incontri Cdo in altre aree della fiera, nei quali imprenditori, operatori sociali, dirigenti scolastici, istituzioni e giovani hanno dialogato sul valore del lavoro, sull’educazione come leva di cambiamento e sull’inclusione come responsabilità collettiva. Temi concreti, affrontati con profondità e realismo.
La Piazza delle Opere, anche quest’anno, si è confermata un crocevia di mondi e relazioni: educativo, profit e non profit si sono intrecciati in uno spazio vivo, dove si è respirata la possibilità di un futuro costruito insieme, a partire dalle esperienze quotidiane di chi lavora, educa, accoglie e innova.
Grande coinvolgimento, con più di 4000 visitatori registrati, ha suscitato anche la mostra di Cdo“Ogni uomo al suo lavoro”, che ha raccontato attraverso volti, storie e dati, un percorso di riflessione intorno a tre domande fondamentali:
Lavorare per chi? Lavorare per cosa? Lavorare con chi?
Un invito a riscoprire il senso profondo del lavoro, non solo come attività produttiva, ma come luogo di relazioni, responsabilità e costruzione di sé, al servizio della persona e della comunità.
Tutto questo si è reso possibile grazie alla partecipazione attiva di associati, volontari, istituzioni, realtà imprenditoriali e sociali che hanno condiviso il desiderio comune di non arrendersi alle difficoltà, ma di generare soluzioni nuove, fondate sulla sussidiarietà e sulla collaborazione.
Come ha affermato il nostro Presidente Andrea Dellabianca, in occasione della conclusione del Meeting:
“Come già sottolineato dal Presidente Draghi e oggi ribadito dalla Presidente Meloni, il cambiamento che ci attende deve necessariamente passare attraverso i corpi intermedi. Il mondo del lavoro ha bisogno di nuove risposte alle sfide future, e noi ribadiamo la nostra piena disponibilità a contribuire al bene comune e allo sviluppo del Paese”.
Grazie a chi è passato a trovarci, a chi ha ascoltato, condiviso, dialogato.
Torniamo da Rimini con una certezza rinnovata: la collaborazione è la nostra forza e la costruzione di futuro parte sempre da un’opera concreta.