Nel nuovo numero di Cdo Magazine, Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo, riflette su ecologia, talento e sulla figura di San Francesco, partendo dalla Laudato si’ di Papa Francesco.
Secondo Rondoni, oggi si parla molto di ecologia, ma spesso in modo superficiale o moralista.
Invece, l’ecologia integrale proposta dal Papa ci chiede qualcosa di più profondo: un cambiamento culturale, che parte da una domanda essenziale – che cos’è il mondo, e che significato ha per me? Solo se vediamo la realtà come un dono, possiamo imparare a rispettarla davvero. Non bastano regole o slogan ecologici: serve una visione del mondo che metta al centro la bellezza e il valore della vita.
Parlando di economia, Rondoni sottolinea che il Papa non dà modelli pronti, ma lancia provocazioni che interrogano le coscienze. E questo è utile, perché i modelli sociali ed economici cambiano nel tempo e nei luoghi. Però è chiaro che un’economia che corre dietro solo al profitto immediato, senza tener conto della dignità delle persone, genera disuguaglianze.
Un passaggio importante dell’intervista è dedicato a San Francesco, che Rondoni invita a riscoprire nella sua autenticità: non come simbolo romantico o ingenuo, ma come uomo radicale, che ha scelto la povertà non per negare il mondo, ma per guardarlo con uno sguardo puro e libero. Questo modo di vedere la realtà – come dono, non come possesso – può aiutare anche oggi chi lavora, chi fa impresa, chi crea relazioni.
È una lezione concreta di umanità. Infine, Rondoni parla di talento. Per lui, il talento è “la calligrafia con cui Dio ci ha scritto”: un tratto unico che ciascuno ha ricevuto. Scoprire il proprio talento non è facile e non è sempre ciò che immaginiamo. Per questo va accompagnato, riconosciuto e messo a frutto, altrimenti – dice Rondoni – si rischia di “vivere la vita di un altro”.