Knower: il “Sogno” si fa Impresa: l’esperienza del Gruppo Teddy e il futuro del lavoro

Knower nasce dal desiderio di promuovere relazioni autentiche e formazione continua nel mondo del lavoro: è un’academy che porta la formazione oltre le aule. La sua essenza è trovare “cibo per la mente”, esplorando il futuro e comprendendo il presente, mettendo insieme giovani studenti e manager esperti. Crediamo fermamente che per “dare senso alla parola collega” e costruire un’identità sociale forte, sia fondamentale incontrarsi di persona, perché, come ci ha ricordato il professor Andrea Lipparini, introducendo la seconda tappa del percorso, i nostri “neuroni GPS” si attivano solo così, a differenza delle riunioni da remoto.

Lo scorso 5 giugno abbiamo avuto l’opportunità di esplorare l’esperienza del Gruppo Teddy a partire dal tema “Passione e accompagnamento al lavoro”.
Alessandro Bracci, amministratore delegato, ci ha subito portati nel cuore dell’azienda: il “Sogno” del suo fondatore Vittorio Tadei. Questo sogno, ben più che un obiettivo di profitto, mira a costruire un’impresa globale che generi occupazione, sostenga opere sociali e permetta a ognuno di trovare un senso nel proprio lavoro, “vestendo il mondo di bellezza e accoglienza, favorendo la realizzazione personale“. L’idea è che si possa “sognare il sogno di un altro”, integrandolo con il proprio desiderio personale per un percorso autenticamente condiviso e non alienante.

Andrea Prosperi, responsabile delle Risorse Umane, ha poi illustrato come Teddy traduca questo sogno in una metodologia concreta di “cura delle persone”. Attraverso un attento processo di accoglienza, formazione continua in “palestre” interne e piani di crescita legati allo sviluppo delle competenze, l’azienda si impegna a valorizzare i propri collaboratori. Questo investimento nelle persone non è un costo, ma il vero fattore competitivo.

Come emerso dal confronto, questa cura delle persone è la via per arrivare anche alla cura dei clienti. Un elemento chiave di questo approccio è la costruzione di una cultura del dialogo e del feedback continuo. Per dialogo si intende la creazione di spazi – formali e informali – dove le persone possano sentirsi libere di esprimersi, confrontarsi e contribuire.

Questo approccio è possibile per tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione o dal settore. La vera condizione necessaria è la volontà di investire nelle relazioni, nel tempo e nella qualità degli scambi. Anche in contesti più piccoli, è possibile attivare pratiche semplici ma significative che favoriscano coinvolgimento, fiducia e corresponsabilità.

Il progetto è organizzato da Compagnia delle Opere di Rimini e Bologna Business School, con il prezioso contributo di RivieraBanca.

Il nostro percorso di Knower continua!

Vi aspettiamo al terzo appuntamento, che si terrà il 17 settembre presso la sede della Gelateria La Romana dal 1947 srl. Sarà un’altra bellissima occasione per scoprire innovazioni e sfide di un’eccellenza del nostro territorio.

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