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Lorenzo Malagola: La partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa.

Lorenzo Malagola, membro della Camera dei Deputati della Repubblica italiana, afferma:

“Un sogno di 77 anni fa che diventa realtà: la partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa.

Settantasette anni fa, i nostri padri costituenti, sulle macerie di un Paese sofferente che si era da poco lasciato alle spalle la guerra, immaginarono un’Italia nuova, fondata sul lavoro e sulla centralità della persona.

Non a caso l’articolo 1 della nostra Costituzione rappresenta la vera bussola della nostra identità democratica, mentre l’articolo 46, forse meno noto ma altrettanto visionario, stabilì per primo il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle imprese in armonia con le esigenze della produzione e “nei modi e nei limiti previsti dalla legge”.

Chi scrisse la nostra carta fondamentale immaginava che questa “legge” sarebbe arrivata presto, ma ci sono voluti più di tre quarti di secolo per poter celebrare questo traguardo.

Questo principio è rimasto infatti per decenni una promessa incompiuta, quasi una dichiarazione ideale priva di applicazione concreta, sempre delegata alla buona volontà delle imprese e delle rappresentanze dei lavoratori.

Tuttavia, per chi crede nella sussidiarietà come chiave di uno sviluppo economico e sociale integrale, il tema della partecipazione non è mai stato accantonato, nella certezza che rappresenti una delle risposte più coerenti ed efficaci di fronte a una economia globale che rischia di disumanizzare il lavoro, riducendolo a mera forza produttiva.

La quinta rivoluzione industriale incombe, vedremo affermarsi sempre più prepotente gli algoritmi dell’intelligenza artificiale nella quotidianità lavorativa di ognuno di noi, è quindi fondamentale superare l’apparente contrapposizione tra capitale e lavoro nata negli anni ’70 e troppo a lungo cavalcata dai sindacati di sinistra.

Ringrazio la Compagnia delle Opere che, conscia del valore del lavoro come strumento di dignità, responsabilità e costruzione del bene comune, ha sempre sostenuto l’importanza di garantire efficaci strumenti per la partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa.

È in questo contesto che si inserisce la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori promossa dalla CISL, un sindacato realmente riformista che ha saputo interpretare un bisogno profondo del Paese.

La legge, di cui sono relatore, è stata approvata presso le Commissioni riunite Lavoro Pubblico e Privato e Finanze alla Camera e mira a definire in modo chiaro e concreto il contesto d’applicazione della partecipazione dei lavoratori nelle sue diverse declinazioni: può essere infatti gestionale, consultiva, organizzativa o economica-finanziaria.

Nei prossimi giorni, la proposta di legge verrà votata in Aula alla Camera e poi andrà al Senato per una rapida approvazione, dando finalmente compimento a un percorso iniziato all’inizio della Repubblica.

Un progetto ambizioso che guarda non solo all’oggi, ma soprattutto al futuro del lavoro in Italia”